MARTA

Credo nell’importanza di raccontarsi e di raccontare l’essenza emotiva che ogni creazione si porta dietro, per questo motivo sono alla ricerca costante dei simboli e dei significati di piante e fiori.

Cerco di salvare

Da grande ho capito quanto mi piacesse il bosco, un bene non riproducibile artificialmente fatto da una geometria complessa, da linee intersecate.

I miei studi sulla botanica e sull’ecologia mi hanno sicuramente aiutata molto nella creazione dei miei gioielli.

Questo mi ha permesso di esprimermi meglio ed ad inseguire la bellezza lenta della natura e delle cose. Mi ispiro alle piante perché sono le uniche che hanno trovato modi e meccanismi di resistenza restando immobili.

ecosistemi.

Sono da sempre ossessionata dalla parola ecosistema che deriva dal termine greco òikos, ovvero casa.

Mi ricorda il nostro spazio interiore in cerca di un equilibrio che non vuol dire stasi, ma una biodiversità di sentimenti. Maggiore è la biodiversità maggiore è la sua forza e resistenza. Ecosistema contiene anche un verbo al suo interno συνίστημι (synístemi) ovvero porre insieme, riunire.

Insieme come seme e terreno reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e volvono come un tutto, con proprie leggi.

Talvolta li creo.

Io vivo dentro la biodiversità, che altri chiamano Sicilia quella fatta da massicce montagne, cime elevate e campi di frumento.

Terra prediletta da Cerere dove il grano cresce meglio rispetto a qualsiasi altra parte del mondo.

La mia prima collezione, KORE, è ispirata al mito della spiga, simbolo di fertilità e abbondanza. Una collezione creata con vere spighe di grano, da chicchi dorati che si incontrano.